againstdarkness

12 gennaio 2006

P2P e il diritto di autore ...

L'Italia segua l'esempio Francia sullo scambio files ( P2P ) e il diritto di autore.

Lo afferma il senatore dei verdi Cortiana che auspica che anche in Italia si introduca un disegno di legge che legalizzi lo scambio files per i singoli utenti privati.

"La scelta del parlamento francese di introdurre una tariffa forfetaria per gli utenti che scaricano contenuti coperti dal diritto d'autore rivoluziona il modello commerciale del mercato dell'entertainment. In pratica, pagando alcuni euro al mese e retribuendo con quelle risorse gli autori, gli utenti acquisiscono il diritto di avere accesso ai contenuti che sono in rete. Secondo le nostre proiezioni parliamo di circa 900 milioni di euro all'anno, una cifra importante per rilanciare il nostro cinema e il nostro settore musicale". Questa la dichiarazione del senatore Fiorello Cortiana, responsabile innovazione dei Verdi.

"La scelta francese dimostra che non eravamo dei visionari quando proponevamo ad Urbani il modello della flat in alternativa alla riduzione del p2p a illecito penale e non erano sognatori artisti come Gilberto Gil, Mauro Pagani ed Alberto Cottica che condividevano questa modalità di riconoscere gli autori ed i loro diritti valorizzando la natura interattiva della rete, non erano surreali i responsabili del MEI (il festival delle etichette indipendenti) che mi hanno invitato ad esporre questa ipotesi".

"La discussione e l'approvazione del modello flat, da parte della camera dei deputati francese, costituisce un precedente istituzionale. Mi auguro che il parlamento italiano sappia tempestivamente seguire questo esempio affinché la condivisione della conoscenza accompagni nuovi modelli commerciali per i prodotti della conoscenza. Difendere lo status quo, infatti non solo è insostenibile economicamente, ma sarebbe come se ai tempi dell'invenzione dell'automobile avessero difeso i produttori di carrozze", ha concluso Cortiana.

Categoria: Internet
Fonte: Punto-Informatico
Pubblicato il 10/01/2006 alle ore 22:26:11

1 Comments:

  • Direi che è un'idea interessante, in effetti l'unico modo per arginare "i danni" del p2p è trovare un modo conveniente per tutti di legalizzarlo... si potrebbe tentare anche con la mafia!

    By Anonymous Anonimo, at 12/1/06 11:32  

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